Mettiamo le mani in pasta, perché l’unico modo per fare le cose è farle!

  1. Apri Vital, troverai gli oscillatori a sinistra. Scegli la forma d’onda che preferisci.

2. A sinistra trovi tutti i modulatori, dall’alto: inviluppi, lfo, sorgenti random e controlli MIDI. L’inviluppo 1 è normalizzato (collegato di default) all’amplificatore (cioè al “volume” del nostro synth). Se provi a smanettarci e a suonare un tasto qualsiasi capirai cosa fa.

3. Trova i filtri in basso a sinistra. Imposta il primo filtro per ricevere in entrata l’oscillatore 1.

4. Ora clicca e trascina un LFO sul “cutoff” filtro 1, apparirà una rotella colorata che indica la quantità di intervento dell’LFO sull’apertura del filtro.

5. Puoi usare il pennello per disegnare le forme di LFO che desideri!

Assicurati di mettere l’LFO in modalità “sync” in modo da andare a tempo con la sessione

6. Prova a suonare una nota fissa: complimenti hai creato il tuo primo drone techno!

7.Ora aggiungi qualche effetto a piacimento e divertiti a smanettare liberamente con gli altri parametri,

ma ricorda: le patch efficaci sono quelle SEMPLICI!

  1. Se vuoi veramente capire a fondo la sintesi sonora e guadagnare una buona disinvoltura nell’usare i synthoni, ti consiglio di iniziare anche dalle strutture modulari che trovi in questo articolo.

Ti piace Vital? A questo link trovi un video in cui ne parlo nel dettaglio!

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