Vital (di Matt Tytel) è un famosissimo sintetizzatore wavetable, tra i migliori synth plugin gratuiti del secolo, eccezionalmente potente e flessibile con un’interfaccia divertente e particolarmente intuitiva.

Se segui Zerofriendly sai che Vital ci sta particolarmente a cuore, per questo, nonostante si possa fare moltissimo anche rimanendo semplici (leggi qui su come creare la tua prima patch in vital), oggi voglio farti vedere alcune funzioni meno ovvie o nascoste che ti daranno un potere di sound design mai provato prima!

 

In questo articolo trovi:

 

  1. LFO Modes
  2. Modulazioni infinite con Mod Remap
  3. Conclusioni

 

  1. LFO Modes

 

La prima funzione riguarda le varie modalità che gli LFO possono avere, oltre ai classici Trigger (riparte ogni volta che spingi un tasto), Sync (va insieme ai bpm impostati nel progetto, indipendentemente da quando spingi un tasto) e Envelope/Sustain Envelope (che trasformano l’LFO in un inviluppo in più con o senza sustain).

 

Quelle davvero pazzerelle sono:

 

  • LOOP POINT:

 

Questa modalità farà entrare l’LFO in loop da un determinato punto in poi. Puoi impostare il punto di inizio del loop con la barra della fase subito sotto l’LFO.

 

 

CONSIGLIO: Puoi usare questo comportamento complesso per simulare dei “rimbalzi”!

  1. Mappa l’LFO sul cutoff del filtro.
  2. Impostane la curva come in foto e riduci lo smooth a zero.

 

 

  1. Imposta l’inizio del loop tutto a sinistra e mappa l’envelope 2 per controllarlo. Assicurati che la mappatura sia al 100% (rotellina celeste in foto).

 

 

  1. Imposta tempo e curva di attack dell’envelope 2 in modo da ottenere l’effetto che desideri (prova come in foto!).

 

 

  • LOOP HOLD:

 

Questa seconda modalità fa più o meno il contrario della prima: il loop andrà dall’inizio dell’LFO fino al punto selezionato con la barra della fase in basso.

 

 

CONSIGLIO: Puoi usare questo comportamento complesso per creare dei drop e delle accelerazioni/decelerazioni.

  1. Accendi il sync dell’oscillatore 1 e mappaci l’LFO.

 

 

  1. Mappalo anche sulla percentuale di unisono e apri 5 voci.

 

 

  1. Mappalo su un filtro che riceva l’oscillatore 1.

 

 

  1. Impostane la curva come in foto e riduci lo smooth a zero.

 

 

  1. Muovi manualmente (o mappa/automatizza, come preferisci) la barra della fase dell’LFO e il gioco è fatto!

 

  • POINT CYCLE:

 

L’ultima modalità è la mia preferita: trasforma l’LFO in un insieme di inviluppi, ognuno con la forma e la durata di ogni segmento che deciderai di creare aggiungendo o togliendo punti!

 

 

CONSIGLIO: Puoi usare questo comportamento complesso per creare delle vere e proprie sequenze di inviluppi. Facciamo una cosa semplice ma ignorante:

  1. Mappa un LFO sul filtro che preferisci (io ho scelto il Dirty 24dB con un po’ di drive).

 

 

  1. Scrivi un loop midi con note da ⅛, imposta l’LFO in ½ e disegnalo come preferisci, sbizzarrisciti!

 

 

  1. Vai in play, aggiungi qualche effettino e il piatto è servito!

 

  1. Modulazioni infinite con Mod Remap

 

Sempre parlando di modulazioni, Vital ci permette di risparmiare risorse e aprirci infinite strade di modulazione con le Mod Remap. Qui seguimi perché è complicato da capire (ma molto semplice da fare).

 

Mettiamo caso di avere un LFO (ma potrebbe essere un envelope o qualunque altra sorgente di modulazione, vale lo stesso) che sta controllando l’apertura del filtro (che originalità!).

Vogliamo poi assegnare lo stesso comportamento di LFO anche ad un altro parametro del synth, diciamo la lettura della wavetable.

Diciamo che siamo proprio di cattivo umore oggi e il movimento che ci piace tanto sul filtro invece non ci soddisfa affatto sulla timbrica dell’oscillatore, abbiamo tre soluzioni:

 

    1. modificare la forma dell’LFO finchè non ci piace come si comporta con l’oscillatore, ma così cambieremo inevitabilmente anche il movimento del filtro.
    2. aprire (e sprecare) un secondo LFO fatto come ci pare, da assegnare all’oscillatore.

 

  • USARE LE MOD REMAP. Facciamolo.

 

Con le Mod Remap (le trovi nel menù “MATRIX”) hai la capacità di ridisegnare lo stesso LFO (o qualsiasi altra sorgente di modulazione) per ogni sua destinazione!

Tradotto in italiano: con un solo LFO semplice potrò scatenare tanti diversi comportamenti più o meno complessi, quante sono i parametri che l’LFO sta controllando.

Ora:

  1. Andiamo in MATRIX e scegliamo la mappatura che vogliamo rimappare: l’LFO 1 che controlla La Wave Frame dell’oscillatore 1.
  2. In basso possiamo ridisegnare la mappatura per farla comportare come desideriamo, senza modificare il movimento dello stesso LFO sul filtro!

 

Ma come funziona esattamente??

Così:

 

  1. Ogni modulatore (LFO, Envelope, Random ecc) emette dei valori (numerici nel caso dei software, elettrici in analogico). Questi valori vengono “letti” dalla destinazione (diciamo sempre il nostro cutoff del filtro) che li usa per muoversi di conseguenza.

 

 

  1. Nella finestra di Mod Remap, l’asse X rappresenta i valori in arrivo dall’LFO,

 

 

  1. mentre l’asse Y rappresenta ciò che esce dalla finestra Mod Remap dopo essere stato modificato, per andare a controllare il nostro parametro (ancora il famoso cutoff per esempio)

 

 

  1. Nella posizione di default, una linea retta starà a significare che la Mod Remap non sta applicando nessuna modifica al nostro LFO. Valori in entrata corrispondono a valori uguali in uscita.

 

 

  1. Se vado a modificare la forma della Mod Remap, modificherò il modo in cui i valori in input vengono interpretati e mandati fuori verso il filtro!

 

Questa è la modulazione originale:

 

AUDIO REMAP 1

 

Questa invece è la modulazione ri-mappata con la forma d’onda in foto sopra:

 

AUDIO REMAP 2

 

Immagina le possibilità!

 

CONSIGLIO: prova a partire con un LFO sinusoidale o dente di sega (i più semplici possibili), ad assegnarlo su tante destinazioni diverse e a rimappare ognuna delle destinazioni creando forme assurde nella relativa finestra Mod Remap. Nel menù a tendina ce ne sono già molte tra cui provare!

 

 

  1. Conclusioni

 

Ora hai un potere, usalo con parsimonia.

E se te li sei persi recupera questi articoli per capire meglio quello che ci siamo detti oggi: La via del synth #1 e La via del synth #2.

 

Un bacione.

Altri articoli che potrebbero interessarti